La tua impresa in Olanda

L’economia stabile e aperta è il punto di forza dei Paesi Bassi. Il forte orientamento internazionale del paese si rispecchia, fra l’altro, nel suo diritto fiscale e amministrativo.
L’economia stabile e aperta è il punto di forza dei Paesi Bassi. Il forte orientamento internazionale del paese si rispecchia, fra l’altro, nel suo diritto fiscale e amministrativo. Per gli imprenditori stranieri è relativamente facile costituire un’entità giuridica, come per esempio una B.V. (corrispondente a una S.r.l. italiana) o una N.V. (corrispondente a una S.p.a. italiana), oppure richiedere un’autorizzazione per lo svolgimento di attività economiche.

Naturalmente, anche il fatto che i Paesi Bassi, come l’Italia, facciano parte dell’Unione Europea comporta numerosi vantaggi. Per esempio, non vengono effettuati controlli doganali per il trasporto delle merci fra i due paesi, e, grazie all’armonizzazione della legislazione, alcune norme che gli imprenditori si trovano a dover osservare quasi ogni giorno sono simili in entrambi i paesi. Tuttavia, non è semplice orientarsi come imprenditore nei Paesi Bassi senza l’assistenza di un fiscalista.

In generale vi sono tre motivi per cui un’impresa italiana sceglie di svolgere le proprie attività commerciali sul mercato olandese:

  • l’impresa vuole presentare i propri prodotti / servizi su un nuovo mercato (§2.1);
  • l’impresa vuole centralizzare tutte le proprie attività globali nei Paesi Bassi (§2.2);
  • l’impresa vuole utilizzare le facilitazioni fiscali offerte dai Paesi Bassi (§2.3).

Naturalmente, nella pratica capita che un’impresa scelga di avere sede nei Paesi Bassi per più di uno di questi motivi.

2.1 L'impresa vuole presentare i propri prodotti su un nuovo mercato.

I Paesi Bassi contano circa 17,5 milioni di abitanti e sono uno dei paesi più fiorenti al mondo, con una bassa disoccupazione. Inoltre, i Paesi Bassi hanno eccellenti infrastrutture e una delle maggiori densità di popolazione al mondo. Questo fa sì che sia relativamente facile posizionarsi sul mercato olandese. In generale, i prodotti italiani sono molto apprezzati dagli olandesi e numerose aziende italiane hanno trovato in questo paese un mercato veramente proficuo.

2.2 L'impresa vuole centralizzare le proprie attività globali nei Paesi Bassi.

Numerose imprese attive a livello internazionale scelgono di svolgere le proprie attività dai Paesi Bassi. Numerose multinazionali scelgono questo paese come base per le proprie attività a livello mondiale o all’interno dell’Unione Europea. Per esempio, Sony, Microsoft, ENI, ENEL, Ferrero, Armani, Luxottica e numerose altre multinazionali servono il mercato europeo dalla propria sede olandese. I motivi di questa scelta sono molteplici. Qui di seguito illustriamo i principali:

  • in Europa i Paesi Bassi occupano una posizione geografica centrale, vicino a grandi economie come quella tedesca, francese e britannica;
  • i Paesi Bassi si possono raggiungere facilmente da tutto il mondo, sia grazie al porto di Rotterdam, uno dei più grandi a livello globale, sia grazie all’aeroporto di Schiphol ad Amsterdam, uno dei principali aeroporti europei;
  • spesso gli olandesi parlano diverse lingue, hanno una buona formazione e rappresentano, quindi, un’eccellente forza lavoro; inoltre nei Paesi Bassi è facilissimo trovare personale multilingue.

2.3 L'impresa vuole utilizzare le facilitazioni fiscali offerte dai Paesi Bassi.

Grazie a diverse riforme fiscali, i Paesi Bassi offrono alcune agevolazioni molto stimolanti per le aziende. Anche per le imprese che non sono attive sul mercato olandese può essere vantaggioso stabilirsi in questo paese, se non altro per poter usufruire delle facilitazioni fiscali offerte. Proprio per questo motivo, grandi imprese come Gucci, ma anche il gruppo rock degli U2, hanno stabilito la propria sede fiscale nei Paesi Bassi.

Avviare un’impresa nei Paesi Bassi.

Nel momento in cui un’impresa italiana decide di svolgere le proprie attività nei Paesi Bassi, si devono operare alcune scelte riguardo alla forma da dare alle suddette attività e si devono assolvere alcuni obblighi. In primo luogo, si dovrà scegliere la forma giuridica per la conduzione delle attività.

Rispetto ad altri paesi dell’Unione Europea, la legislazione olandese è particolarmente aperta e flessibile nei confronti delle aziende straniere che vogliono svolgere attività commerciali sul suo territorio. Non vi sono restrizioni specifiche per le imprese straniere che vogliono entrare sul mercato olandese.

La maggior parte delle aziende italiane che vogliono svolgere attività nei Paesi Bassi scelgono la forma della besloten vennootschap (o B.V.), che corrisponde alla S.r.l. italiana. Si tratta di una forma societaria in cui il capitale viene suddiviso in quote di partecipazione e la responsabilità dei soci è limitata all’importo con cui costoro partecipano nella società. La B.V. è una persona giuridica indipendente con diritti e doveri. In generale, questa forma viene utilizzata per la conduzione di imprese di vario tipo, sia da parte di cittadini olandesi che stranieri. Al contrario una naamloze vennotschap (N.V.), paragonabile in un certo senso alla S.p.a. italiana, è la forma giuridica più idonea nel caso in cui le azioni debbano poter essere cedute, per esempio, in borsa.

Naturalmente, si può anche scegliere di non costituire una società olandese, ma di condurre le attività tramite una filiale. In generale, rispetto alle forme societarie della B.V. o della N.V., questo è il modo più economico e semplice per avviare le proprie attività sul suolo olandese. Tuttavia, poiché una filiale non è una società, la società madre è completamente responsabile per tutti i debiti della filiale stessa.

Tutte le nuove attività, condotte sia sotto forma di filiale che di soggetto giuridico, devono essere registrate nel Registro delle imprese della Camera di Commercio olandese. Ivi dovranno altresì essere registrati tutti i cambiamenti più significativi che riguardano la società. Inoltre, tutte le attività avviate nei Paesi Bassi devono essere registrate presso l’Ufficio delle Imposte olandese, mediante presentazione del cosiddetto prospetto informativo per la costituzione di una nuova impresa. In base a questo modulo, l’Ufficio delle Imposte olandese stabilirà la tassazione cui l’attività sarà soggetta.